Puglia in festa

Ambientata in uno scenario insolito - un'agenzia di onoranze funebri - la storia si snoda attorno ai dissapori tra il proprietario vecchio stampo, l'anziano Fortunato Scampamorte, e il giovane genero ultratecnologico Felice Agonia che, per amore della figlia Addolorata, Fortunato ha accettato di accogliere nella sua azienda. Suo malgrado, Felice, però, rivoluzionerà tutto il suo modus operandi, sostituendo ai trapassati "metro e matita" i più efficienti metro elettronico e palmare digitale, non sempre con i risultati sperati. Alla morte di un caro amico di Fortunato, il cavaliere Onofrio Del Corno, la vicenda prende però una piega insospettabile, trasformandosi, senza mai perdere la sua vena comica, in una mistery story carica di suspance e aspettative, che accompagna lo spettatore - anche attraverso le gag dei due inservienti Lelluccio e Taarab - ad uno spettacolare colpo di scena finale. Protagoniste di questa storia tutta in stile 2.0, la morte e la vita, confini dell'esistenza di ogni uomo che, intrecciandosi in più punti, mostreranno come ciò che conta, alla fine di tutto, è vivere ogni attimo in tutta la sua pienezza. "Perché, se la vita e la morte non le sdrammatizzi, come fai?", si chiede Fortunato. Basta circondarsi di amici sinceri, parare i colpi avversi e andare avanti, vivendo quella meravigliosa avventura che si chiama esistenza: questo il senso della commedia.