Lezione introduttiva gratuita aperta a tutti tenuta da Federico Traversa.E' necessario avvisare tramite email aikikaisalento@gmail.com o messaggio privato su questa pagina se si intende venire poichè i posti sono solo 15. Portare abiti comodi e un cuscino. Lo Yoga Giapponese che viene proposto è chiamato Ki-no-renma, che tradotto letteralmente significa: “forgiare la propria energia vitale”. Il termine “renma” è usato in Giappone per indicare l’arte della forgiatura delle spade che avviene attraverso un lavoro lento, lungo e ripetuto di sovrapposizione di diversi strati di metallo.La parola “ki” (prana in sanscrito, ch’i in cinese) rappresenta l’energia vitale che sottostà al metabolismo, alla sopravvivenza e all’espressione mentale, emotiva e spirituale dell’essere umano. Il ki non va inteso come una semplice energia materiale simile all’elettricità, ma piuttosto come una forza sottile dotata di intelligenza, amore e volontà.Nel corpo umano il ki scorre all’interno del sistema nervoso e di particolari canali definiti meridiani.Durante la pratica del ki-no-renma, si cerca di entrare in contatto, assorbire, assimilare e far circolare in noi questa Forza che è contemporaneamente personale e universale.Quindi il ki-no-renma è l’insieme degli insegnamenti esoterici e interiori relativi alle tecniche di respirazione, concentrazione e meditazione per la pratica dell’aikido. Queste tecniche sono state insegnate al direttore didattico dell’Aikikai, H. Tada Sensei, da Nakamura Tempu che le ha a sua volta apprese in India dal maestro di raja yoga, Kaliapa. Senza la conoscenza e la pratica del ki-no-renma, le tecniche dell’aikido mancano della loro sostanza e profondità e rimangono delle vuote forme esteriori. Il ki-no-renma è comunque una validissima pratica anche per chi non è attratto dall’aikido in quanto fornisce le basi filosofiche ed esperienziali per tutti coloro che sono interessati alla propria crescita spirituale e all’incremento della propria energia. Tecniche studiate:- tecniche di respirazione e incremento dell’energia (kokyu, Pranayama);- tecniche di concentrazione (dharana);- apertura dei centri sottili (tanden, chakra);- controllo dei 5 sensi (pratyahara);- meditazione (anjodaza). Obiettivi:- incrementare la propria energia vitale;- migliorare la concentrazione;- rilassare il corpo rendendolo più forte;- ridurre lo stress; - imparare la meditazione,- dare una solida base interiore alla pratica tecnica dell’aikido. (Testo di F. Ruta)