"Non è stato vento" (ed.Kimerik) è il libro di Giovanna Politi che sarà presentato il 31 Gennaio 2015 alle 19.30 nella Sala Convegni del Polo Museale Civico di Cerignola, con il patrocinio del Comune della Città. Dialogano con l'autrice: Cinzia del Corral, responsabile "Federico II Eventi" Foggia e provincia e Antonio Alemanno, giornalista. Intervengono: Antonio Giannatempo, Sindaco di Cerignola, e Mariarosaria Vurchio, Assessore. Assisteremo alla presentazione/concerto del cd "Triptronic" di Gianni Bredice che di sè dice: "La cosa più bella della mia vita è quella che farò domani!": la raffinatezza, l’innovazione e il talento di questo artista si traducono in musica, in un mix di electronica,lounge e alternative. Farà da sfondo la mostra fotografica "Sulla scia di odorosi sospiri" di Pablo Peron, che ama "raccontare" ciò che i suoi occhi percepiscono con stile intenso, enfatizzato da forti chiaroscuri.
Giovanna Politi, scrittrice già premiata, narra della "percezione" dell'Amore attraverso l’olfatto: il senso privilegiato dalla memoria. Nessun altro dato sensoriale è altrettanto memorabile di un odore, altrettanto resistente al logorio del tempo, altrettanto evocatore del passato e altrettanto capace di sollecitare tutti gli altri sensi. La tenacia dei ricordi olfattivi celebrati da scrittori quali Balzac, Baudelaire, Flaubert, Wilde, D’Annunzio, Proust, Gadda, Calvino e Süskind, riporta a quel "particolare immenso" che in un istante ci guida al cuore delle cose, nell’intimità delle altre persone e nei recessi, spesso inconfessati, del nostro vissuto. Gli odori sanno dunque attivare la memoria episodica: cioè quella forma di memoria a lungo termine che custodisce i ricordi autobiografici costitutivi della nostra identità. Giovanna Politi scrive la storia di Rebecca, medico che aiuta la vita ad urlare per nascere, per amore della vita stessa; che patisce la mancanza di quell'Amore che travolge, sconvolge, risana e che della Vita è essenza. Un amore è tale se il respiro dell'altro si confonde con il proprio, pervade il tuo corpo e nutre la tua anima.
Un tale amore può essere relegato nel passato ma non può obliarsi se non nell'abbandono all'Amore, quello che frantuma equilibri precari ma regala l'estasi. Un cammino descritto da Giovanna Politi con la sensibilità e la delicatezza di chi ama e vive di poesia.
"Quando di un antico passato non sussiste niente, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più fragili ma più intensi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l’odore e il sapore restano ancora a lungo, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sulla rovina di tutto il resto, a reggere, senza piegarsi, sulla loro gocciolina quasi impalpabile, l’immenso edificio del ricordo. (Marcel Proust )
Cinzia del Corral