Mottola (Ta).Ormai, a Mottola, si è entrati nel vivo delle iniziative culturali, volte a richiamare l’attenzione dei cittadini sul valore cristiano dei riti del periodo pasquale. Si rinnova, l’appuntamento con il “Concerto della Passione”, che, per il secondo anno consecutivo, per questa trentaduesima edizione, ritorna nel luogo in cui era nato: la chiesa del Carmine. Si terrà questa sera, a partire dalle ore 20.
L’iniziativa, dalla forte valenza spirituale, ma anche artistica e culturale, visto il suo alto livello, è stata organizzata e fortemente voluta dalla confraternita del Carmine, per la quale anche la musica, quella che scandisce il passo delle consorelle e dei confratelli incappucciati durante la processione del sabato santo, diventa il fulcro di una passione religiosa, che viene vissuta con profonda devozione.
Tra l’altro, negli organizzatori c’è sempre stata la caparbietà di far puntare i riflettori, anche durante i riti di preparazione alla santa Pasqua, su una tradizione, quella bandistica, che, da sempre, ha caratterizzato la città di Mottola. L’obiettivo è quello di mantenere sempre vive ed attuali le marce devozionali della Passione di Cristo: la fede si coniuga con la cultura ed il risultato è quello di contribuire a fortificare l’attaccamento alla propria città e alle proprie radici.
Nel corso della serata, ad eseguire le musiche, ispirate dal tema della passione, morte e resurrezione del Cristo, sarà l’associazione musicale “U. Montanaro”, presieduta da Mimmo Carriero, sotto la direzione della Maestra Barbara Gigante. Ad aprire il concerto sarà la marcia “Tomba che chiudi in seno” del compianto compositore mottolese Franco Leuzzi. Saranno, poi, eseguite le marce "Jone" di E. Petrella, "A Rinaldo" di V. Simonetti, "Amleto" di S. Calò, "Lacrime" di N. Orlando e “Mamma” di L. Rizzola.