Letture: ... - Concerti a Lecce - LE
dove: | Masseria Ospitale Località Masseria Ospedale S.P. 131 km 4.5 |
data: | domenica 14 giugno 2015, dalle 20:30 alle 00:00 |
intrattenimenti: | Si mangia, Si balla |
info sul luogo: | L'evento si svolge sia all'aperto che al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Non definito |
Referente: | Oronzo Trio |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3285366317 |
APRE IL RISTOR'ARTE DELLA MASSERIA OSPITALE
DOMENICA 14 GIUGNOCENACONCERTOESPOSIZIONE ARTISTICAper info e prenotazioni 328 5366317
Il RistorArte nasce per la necessità di nutrirsi non solo di Cibo ma anche di Arte, intesa nel senso più ampio del termine. (musica, scrittura, fotografia, pittura ecc) In quest'ottica apriamo la Masseria ad artisti più o meno giovani che abbiano la necessità o più semplicemente la voglia di esprimersi tramite l'esposizione di proprie opere o la realizzazione di istallazioni. Le opere rimarranno quindi esposte negli spazi della Masseria che verranno scelti dall'artista stesso, per un periodo di tempo limitato e saranno visibili a tutti.
Ogni nuova esposizione coinciderà con un concerto, una festa e comunque un momento di aggregazione.
Durante queste serate sarà possibile cenare, scegliendo direttamente dal nostro menu o ancora si potrà optare per “quello che passa il convento”, una serie di portate, scelte dal nostro chef, volta per volta, al costo di € 15,00 escluse bevande.
Verrano preparati degli aperitivi e comunque la consumazione non sarà obbligatoria.
Domenica 14 con RistorArte
Il programma di Domenica 14 prevede Cena, Concerto “MOTEL, WHISKY E DAME TRISTI"con Massimiliano Manieri,Luca Nicolì e Angelo Fumarola; e l’esposizione artisticadelle opere di Chiara Chiego.
Chiara Chiego nasce a Manduria il 23/01/1989. Sidiploma al liceo artistico nel 2007 e consegue la laurea magistrale in storia dell'arte nel 2014. Da sempre affascinata dalle arti grafiche, continua a coltivare l'amore per la figura umana, soprattutto per i ritratti. Predilige ritrarre gli anziani e i volti segnati, poiché le rughe tagliate dalla luce, creano continui giochi di chiaroscuro, che rappresentano, di fatto, il linguaggio universale della vita.