La rassegna LettoVistoAscoltato giunge quest'anno alla sua sesta edizione. L'evento si propone di esaltare tre diverse forme di arte: la letteratura, il cinema e la musica attraverso una destrutturazione di un romanzo, di un film e della relativa colonna sonora. Ciascun evento prevede quindi la visione delle immagini mute del film selezionato e la corrispondente lettura dei passi tratti dal romanzo da cui il film è tratto, che vengono letti dal vivo da un lettore; il tutto intervallato dalla colonna sonora che ha accompagnato il film. Il tema che fa da filo conduttore alle tre serate della rassegna è “libri che “scrivono” di libri”. Il primo appuntamento si svolgerà venerdì 10 luglio e sarà dedicato a “Farheneheit 451”, un romanzo di Ray Bradbury del 1953, ambientato in un imprecisato futuro successivo al 1960, in cui l'autore descrive una società utopica dove leggere o possedere libri è considerato un reato; il titolo del romanzo si riferisce a quella che Bradbury riteneva essere la temperatura di accensione della carta. Nel 1966 François Truffaut ne ha realizzato la trasposizione cinematografica dal titolo omonimo; la colonna sonora del film è stata realizzata dal Bernard Hermann. Il secondo appuntamento si terrà martedì 14 luglio e sarà con “Il nome della rosa”, il romanzo di Umberto Eco del 1980 realizzato nella forma di un manoscritto redatto dal monaco Adso di Melk, che racconta le vicende vissute nel 1327, quando era novizio, all'interno di un’abazia di monaci benedettini assieme al suo maestro Guglielmo di Baskerville. L’abazia, infatti, fu teatro di diversi omicidi, ai quali Adso e Guglielmo cercheranno di trovare un potenziale colpevole o quantomeno una spiegazione. L'omonimo film, diretto da Jean-Jacques Annaud nel 1986, riprende il romanzo di Eco con le musiche di James Horner. Il terzo appuntamento si svolgerà venerdì 17 luglio e riguarderà “Storia di una ladra di libri”, un film del 2013 di Brian Percival tratto dal romanzo “La bambina che salvava i libri” di Markus Zusak del 2005; è la storia di Liesel che viveva nella Monaco nazista e che era affascinata dai libri a tal punto da rubarli per “salvarli” e conservarli per sé. Le musiche sono state realizzate da John Williams. Infine la rassegna si concluderà martedì 21 luglio con un ultimo appuntamento, slacciato dal tema e dedicato a Pier Paolo Pasolini, che affronterà tutte le tematiche legate alla sua vita e alla sua produzione, attraverso la visione di spezzoni di interviste, di documentari e film, accompagnati da canzoni scritte dallo stesso Pasolini per Gabriella Ferri. Le musiche saranno realizzate dalla Compagnia Stabile di Rebibbia. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle 20:30 nel giardino interno del Museo del Territorio “Casa Pezzolla” in Piazza XXVII maggio con ingresso gratuito. Per informazioni 3804111273 – centrostudi_sylva@libero.it