Puglia in festa

Open is the new Source!



Il circolo ARCI Open Source è arrivato al suo sesto anno di attività, anche grazie a te! 

Tante le sfide, molte superate. Per ringraziarti e ribadirti l'importanza fondamentale della tua partecipazione attiva, abbiamo organizzato una festa in cui l'interscambio, la musica, il teatro, la natura e l'allegria saranno lo scenario dei soci ARCI come te, vero protagonista dell'evento.



Sarà una VERA festa di COMPLEANNO con tanto di torta e candeline, ma non solo! Per cui porta qualcosa di buono, magari cucinato da te... lo condivideremo al fresco della nostra bella pineta.



Durante la giornata, nello spazio all'aperto del circolo, saranno adibiti svariati stand: in rappresentanza dei tanti esercizi cittadini convenzionati col circuito ARCI, per promuovere i festival estivi della provincia organizzati dalla rete ARCI e da altre associazioni.



Per l'occasione, ti presenteremo il sito web di Open Source appena aggiornato: nessuna occasione migliore per proporre idee e migliorie riguardanti le nostre attività attuali o per suggerirne di nuove. I buoni consigli sono tutti ben accetti!



E poi... MUSICA, GIOCO E SPETTACOLI!



Tre le performance in calendario: lo spettacolo di chiusura dei corsisti di Ian Algie e del suo “Il Teatro del YES!” e, dulcis in fundo, Sandro Joyeux che presenterà il suo ultimo album, “Migrant.”



La musica di Sandro Joyeux rappresenta un ponte tra l’Africa e l’Europa, non a caso è stato definito “griot bianco”. Giramondo per vocazione, Sandro ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra in spalla per raccogliere i suoni del sud del mondo, cantando in francese, inglese, italiano, arabo e in tanti dialetti come il bambarà, il wolof, il dioulà. Joyeux torna a suonare a Open Source per raccontare il suo ultimo progetto musicale, il quale ruota intorno all'attualissimo tema della migrazione, e che vede la partecipazione di artisti di grosso calibro – fra i quali Eugenio Bennato e Dean Bowman – e che coinvolge musicisti provenienti dal Mali, dal Maracco, dalla Francia, dall'Italia e dagli Stati Uniti. “Migrant” è la conseguenza inevitabile di un'esperienza maturata grazie al suo Antischiavitour, un tour di concerti svoltisi all'interno dei centri di accoglienza e in insediamenti abbandonati nelle campagne di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Piemonte.





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Ingresso libero con tessera ARCI