Sinossi " 'U Sparemàzze "
Anni 50 ,
Taranto città vecchia , Vico Pontescuro int. “B” Al primo piano vive la famiglia Guasto . Felice, capofamiglia, è un uomo avaro persino nei sentimenti, per cui la vita della moglie Rina, la figlia Eufemia , la povera domestica Lucrezia, sarà incatenata da questo peccato capitale, compreso il nobile sentimento dell’amore. Infatti , quattro anni prima, l’amore tra la figlia e il giovane Massimo, colpevole solo di essere nullatenente, viene da lui contrastato e definitivamente interrotto . Massimo per il dolore emigra in Francia ma fra i due giovani, all’insaputa di tutti, l’amore continua rinvigorendosi sempre più. Felice così pensa bene, nonostante il rifiuto di Ifigenia, di darla in moglie a suo cugino Nicolino Guasto, se possibile ancora più avaro di lui . Il giorno dell’ “Affare “ tra i due cugini però, per puro caso, coincide col ritorno di Massimo, ormai con una posizione lavorativa di riguardo . La zia Titella, il medico di famiglia dott. Gastone, l’imprenditore Jean de Chitarre, tra una serie di sketches, situazioni grottesche e original gags, faranno sì che il matrimonio tra Eufemia e Nicolino vada in fumo, permettendo così, in un finale a sorpresa, che il vero amore finalmente trionfi.