FESTIVAL DELL’ORGANETTO
Mantici d’Estate 2017
Villa Castelli (Br)
Il Festival dell’Organetto è organizzato con il
patrocinio ed il contributo del Comune di Villa
Castelli in collaborazione con l’Associazione LAMP
“Laboratorio Artistico Musicale Popolare” dedicata
alla promozione della cultura tradizionale
attraverso la Musica Popolare e le Artiterapie.
Il Festival, ideato dal Maestro Mario Salvi, nasce
nel 2004 valorizzando il patrimonio musicale
tradizionale della Murgia sud-orientale e riproposto
per l’edizione 2017 in due appuntamenti.
Due giorni che prevedono sia un momento
formativo che concertistico, con la finalità di
integrare le sonorità e le tecniche strumentali
provenienti anche da altre Regioni Italiane.
11/08/2017 Parco della Musica
“Giandomenico Caramia” via Aldo Moro
Ore 10.00-13.00 / 16.00-19.00
MASTERCLASS DI TAMBURI A CORNICE CON
IL MAESTRO ALFIO ANTICO
MASTERCLASS DI ORGANETTO CON IL
MAESTRO STEFANO DELVECCHIO “CIUMA”
Ore 13 Pausa pranzo
TAVOLATA ENOGASTRONOMICA
riservata ai Maestri musicisti e ai partecipanti delle
Masterclass
Per Info
3388344434 Antonio (Masterclass Alfio Antico)
3338253603 Pasquale (Masterclass Ciuma)
email: alice.ligorio@libero.it
Ore 21.00 Concerto dei Maestri
ALFIO ANTICO (tamburi a cornice)
CIUMA UNDA (organetto e clarinetto)
12/08/2017 Piazza Municipio
Ore 21.00 Concerto
I CANTORI DI VILLA CASTELLI,
a seguire tutti gli interpreti del contesto musicale
popolare villa castellano.
ALFIO ANTICO. Cantautore e percussionista tra i
maggiori interpreti del mondo del tamburo a
cornice, ha vissuto fino all’età di 18 anni facendo il
pastore tra le montagne dell’entroterra siracusano;
successivamente l’incontro con i più famosi
musicisti e uomini di teatro della grande tradizione
italiana, tra cui Musicanova, Fabrizio De Andrè ,
Lucio Dalla, Nuova Compagnia di Canto Popolare,
Peppe Barra, Carmen Consoli, Vinicio Capossela,
Giorgio Albertazzi, Maurizio Scaparro e Pino Micol,
Amedeo Amodio e molti altri.
Nelle sue mani, il tamburo esprime sonorità
impensabili, che ci fanno comprendere le risorse
infinite di questo pur semplice ma magico
strumento. Alfio vi aggiunge la sua vena poetica,
espressa nella lingua che meglio conosce, il
siciliano; la sua teatralità naturale è dirompente.
“Quando la musica sorge dalle viscere della terra,
ordina il caos ed espelle le impurità. La natura
parla e le cose prendono il loro posto nel mondo.
Prima del linguaggio, la mano che danza sulla
pelle del tamburo compie il prodigio della nascita
del suono, con la mano del fabbro quando
percuote il metallo e quella del pastore quando
ritma il tempo della festa e della veglia”.
CIUMA. Ciuma, all’anagrafe Stefano Delvecchio,
si avvicina alla musica tradizionale nel 1988,
frequentando la Scuola di Musica Popolare di
Forlimpopoli, studia organetto diatonico con il
M°Riccardo Tesi.
Segue stage di perfezionamento in Francia presso
il Rencontres Internationales de Accordeons
Diatoniques dove approfondisce lo studio della
musica irlandese con Liam Webster e Martin
O’Connor, del repertorio Colombiano con Antonio
Rivas, e soprattutto si confronta con vari stili
esecutivi e con persone che suonano l’organetto
provenienti da ogni angolo del mondo.
Sempre all’interno della scuola di musica popolare
studia armonia e composizione con il M°Hector
Ulisses Passarella e segue i laboratori condotti da
Ettore Bonafè “Capire il ritmo” improntati sullo
studio della poliritmia.
In poco tempo diventa uno dei migliori interpreti di
questo strumento ed acquisendo ben presto una
vasta esperienza del patrimonio etnomusicale
italiano ed europeo.
Nel 1991 forma il gruppo Bevano Est con il quale
partecipa ai più importanti festival di musica in
italia e all’estero.
Le sue composizioni musicali sono state usate
negli spettacoli teatrali del Teatro Valdoca, e nelle
opere cinematografiche di Giuseppe Bertolucci ed
Ermanno Olmi
“Il suo stile musicale e compositivo è originale e
riconoscibile”.
I CANTORI DI VILLA CASTELLI.
Rappresentano un gruppo spontaneo di anziani
cantori e suonatori tradizionali, nato per far
conoscere al pubblico la ricchezza e l’originalità
delle musiche e dei canti di Villa Castelli, piccolo
centro in provincia di Brindisi al confine tra la
bassa Murgia e le Gravine joniche, vero e proprio
“Paese dell’Organetto” in Puglia.
Vito Nigro (Vitucc’ de Carcagne) insieme a tutto lo
scenario musicale popolare villa castellano sono la
voce della memoria di Villa Castelli.