Workshop d'Illuminazione Artificiale, Bari BA, 04/10/2017 - Puglia in Festa
 

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Dettagli evento:

ott 04 2017
ott 18 2017

Workshop d'Illuminazione Artificiale

Ritratto, Still-life e Light-paiting

Letture: ... - Corsi a Bari - BA



ATTENZIONE: Questo evento si è svolto nel PASSATO!!
Sai se verrà riproposto? SEGNALACELO tu stesso!

Approfondimenti: INSERISCI un approfondimento
dove: Strada II De Angelis 4
Via G. Petroni ang. Viale J. F. Kennedy
data: da mercoledì 4 ottobre 2017, alle 19:30
a mercoledì 18 ottobre 2017, alle 21:30
intrattenimenti:
info sul luogo: L'evento si svolge al coperto

Qui trovi maggiori informazioni su questo evento
Organizzazione: Domenico Fornarelli
Referente: Domenico Fornarelli
E-mail: Contatta il referente
Telefono: 3896403614
Descrizione evento:
Workshop d’Illuminazione Artificiale
Ritratto, Still-life e Light-paiting
a cura di Domenico Fornarelli

Il workshop è aperto a tutti coloro che sono in possesso di una macchina fotografica ed è rivolto a tutti coloro che sentono la necessità di un orientamento fotografico nel mondo dell'illuminazione artificiale. Il numero massimo di partecipanti sarà limitato alle prime 6 persone regolarmente iscritte per ottimizzare gli spazi, i tempi di apprendimento e le relazioni durante il workshop. 

Mercoledì 04 Ottobre 2017 (18:30 – 22:30): il ritratto
- Come dialogare ed intrattenersi efficacemente con una modella? 
- Cosa significa fotografare? 
- Come sfruttare nel migliore dei modi la luce artificiale? 
- Come comporre o tagliare un ritratto? 
- Come configurare la macchina fotografica per i ritratti?
Saranno oggetto della giornata la tecnica, la luce, l'interpretazione del ritratto, ma soprattutto la conoscenza introspettiva del soggetto. Si tratta di un approccio sperimentale, che scaturisce da un approccio fisico, diretto e sensoriale dell'altro.
Obiettivo della giornata è la realizzazione da parte di ogni partecipante di un ritratto.
Il ritratto è, in generale, ogni rappresentazione di una persona, secondo le sue reali fattezze e sembianze; propriamente si riferisce ad un'opera realizzata nell'ambito della pittura, della scultura, del disegno, della fotografia o anche, per estensione, ad una descrizione letteraria di una persona.
Nella fattispecie fotografica, il ritratto, forse più di qualsiasi altro genere, ha la possibilità di emozionare chi osserva. Vi sono ritratti capaci di catalizzare su di essi la nostra totale attenzione per minuti interi. I singoli partecipanti potranno interpretare il ritratto con tecniche e stili differenti, dando vita ad un racconto per immagini volto a narrare il vissuto e l'intimità dei soggetti fotografati. La fotografia verrà usata come strumento per indagare l’identità, ponendo al centro dell’obiettivo il soggetto nel suo rapporto con se stesso e con il mondo: durante le sessioni di scatto, allievi e soggetti si alterneranno, stabilendo un legame intimo ed emotivo da far trasparire nelle fotografie.
Durante il workshop verranno fornite ai partecipanti tutte le informazioni teoriche e pratiche per realizzare un ritrattato fotografico. Quindi, passando dall’analisi del soggetto, alla scelta della luce, ai diversi tipi di tecnica per scattare un ritratto, questo percorso porterà a scegliere consapevolmente e con competenza tutti i dettagli per uno scatto d’autore.
- Conoscere la luce:
• ISO, tempi e diaframmi: ISO100, 1/160s, variabile (interni).
• Luce tungsteno, flash, neon: la scala Kelvin.
• Luce principale, di riempimento, di separazione.
• Gli stili d’illuminazione: loop, split, Rembrandt, butterfly (o Paramount), broad.
• Gli schemi d’illuminazione, i riflettori, i fondali, la distanza.
• Luce dura e morbida.
• Hi-Key e Low-Key
• Come usare i flash in remoto.
• Gli accessori fondamentali: gobos, snoot, strutture a nido d’ape.
• I modificatori di luce: octabox, softbox, ombrellini pass-trough, ombrellini diretti.
• Le gelatine.
• Studio-strobe (potenzialità e costi), speedlight (limitazioni e flessibilità), illuminatori fissi (puntuali e diffusi), flash-ring, “stelle-filanti”
• Le tendine e l’high sync
- Consigli per l’acquisto di attrezzatura e libri di formazione
- Shooting con artificiale

Mercoledì 11 Ottobre 2017 (18:30 – 22:30): lo still-life
In pittura, il termine inglese “still-life” si traduce con "natura morta", cioè una raffigurazione pittorica di oggetti inanimati (fiori, frutta, ortaggi, selvaggina, oggetti d'uso quotidiano). La fotografia eredita questa definizione, pur servendosi di mezzi rapidi e capaci di costruire un’immagine “automatica” in tutti i suoi punti simultaneamente piuttosto che lasciare che la mano tracci punto dopo punto il quadro. La tecnica è più difficoltosa di quanto possa sembrare a prima vista. La maggiore difficoltà è cogliere l'angolazione giusta, prestando particolare attenzione alle collimazioni nel passaggio dal mondo reale tridimensionale ad una sua rappresentazione parziale e bidimensionale. Il risultato da raggiungere in una fotografia di still-life è la creazione di un documento, che metta in risalto gli attributi più importanti del soggetto, sia piacevole da vedere, creando una fotografia artistica con l'aggiunta di una buona dose di fantasia. Ciò che fa veramente la differenza è l'illuminazione. Nella fotografia di still-life la luce (conosciuta in qualità, quantità, direzione e temperatura) deve essere diffusa e morbida per non creare ombre trop-po evidenti e riflessi sgradevoli. Se per fotografare un oggetto si utilizza il flash incorporato, il risultato sarà pessimo, poiché avremo schiacciato i piani, producendo un’immagine poco significativa. Utilizzeremo, pertanto, oggetti da studio fotografico per produrre scatti più intriganti. A livello amatoriale e nel "fai da te" industriale (per chi ha necessità di fotografare i propri prodotti per inserire le immagini su un sito internet, realizzare un catalogo o altro materiale pubblicitario) sono impiegate attrezzature più economiche: mini studi fotografici compatti, in genere a forma di cubo, con un tessuto diffusore sui lati, un fondale intercambiabile all'interno ed una o due luci all'esterno. La luce delle lampade (lampade fotografiche a luce corretta) è diffusa dal tessuto, rimbalza all'interno sui lati ed è riflessa, illuminando bene il soggetto e permettendo di ottenere buoni risultati. Sfrutteremo questi oggetti piccoli e comprenderemo assieme anche come, invece, comportarsi nella realizzazione di fotografie di oggetti più voluminosi.

Mercoledì 18 Ottobre 2017 (18:30 – 22:30): il Light-paiting
Il Light-painting (ossia "disegnare con la luce") è una tecnica fotografica, che permette di "dipingere" il nostro soggetto, movendo una sorgente luminosa, proprio come se essa fosse un pennello.
Questa tecnica si utilizza in luoghi bui (interni o esterni), lasciando aperto l'otturatore della fotocamera ed illuminando il soggetto con una o più sorgenti luminose "mobili".
Il fotografo gioca un ruolo attivo nel determinare l'aspetto finale dell'immagine. La mancanza di una luce costante ed affidabile, obbliga il fotografo a fare affidamento sull'illuminazione artificiale: una torcia, un cellulare, un accendino, un laser, qualsiasi oggetto che emette luce può diventare il nostro "pennello".
Pertanto, saremo noi a decidere dove, come, con cosa e per quanto tempo illuminare la scena; saremo noi a plasmare il nostro oggetto; l'unico limite sarà esclusivamente la nostra fantasia.
Il Light-painting ci permette di creare immagini che vanno al di là della razionale visione delle cose. Il tempo di posa prolungato permette di miscelare la “realtà estetica” con la "fantasia pittorica".
Dovremo, quindi, concentrarci esclusivamente su quello che sarà l'immagine mentale e verificarla una volta chiuso l'otturatore. Non dovremo preoccuparci della resa dei colori: infatti, la nostra immagine non dovrà necessariamente essere realistica, in quanto sarà frutto della nostra fantasia.
Strumenti necessari:
- Fotocamera analogica o digitale con disponibilità di posa B (Bulb)*.
- Tre-piedi.
- Qualsiasi fonte luminosa portatile, che sarà il nostro pennello.
- Eventuale dispositivo per lo scatto flessibile. 
(*) Per Posa Bulb o Posa B si intende l'uso di un tempo di esposizione fotografico personalizzato, superiore ai tempi disponibili manualmente, mediante specifica impostazione nella macchina fotografica reflex e tramite l'ausilio di uno scatto flessibile.
Inizialmente, si eseguiranno semplici scatti con stelle filanti e lana di vetro ed acciaio, poi si useranno alcuni led, quindi alcune piccole eliche fluorescenti, da lanciare in aria con un’innocua fionda per creare scenari festosi e creativi di piccoli elicotteri. Successivamente, si disegneranno i contorni di un’autovettura ferma, in modo da ottenere uno scheletro luminoso del veicolo in sosta. In seguito, si fotograferà il contesto architettonico e paesaggistico con pose lunghe, sicché le autovetture in transito risulteranno impressionate come strisce luminose, sfruttando anche soggetti che si presteranno come modelli immobili per raccontare il dualismo realtà/finzione, mosso/fermo. In questa fase, l’acqua giocherà un ruolo essenziale, poiché non sarà congelata come una goccia, ma risulterà fluida, come la seta. La fase successiva prevede l’indagine di un oggetto rappresentativo: dopo averlo illuminato, si cercherà il miglior risultato, ancorando la luce principale ed inserendo contenuti con luci puntuali secondarie. Si continuerà con la disposizione di due sedie una difronte all’altra: da un lato il fotografo, dall’altro il modello, a ruoli invertiti ogni volta. Dopo aver indagato il volto con l’ausilio di una particolare torcia, si troverà la posizione più descrittiva del modello, conversando e scoprendosi assieme per ottenere un ritratto riconoscibile per il modello e soddisfacente per il fotografo creativo. Si proseguirà, per chi vorrà, con la costruzione di uno star-trail, dando informazioni utili per la sua realizzazione nella ripresa in-situ ed in fase di post-elaborazione successiva. Si osserva che per star-trail s’intende un particolare tipo di fotografia, che utilizza lunghe esposizioni per catturare il moto circolare apparente delle stelle nel cielo notturno a causa della rotazione della Terra.
Tra gli oggetti, saranno portati:
• illuminatori a led, dalla cui rotazione si producono geometrie tridimensionali;
• particolari torce, che variano intensità e grandezza del fascio conico;
• macchine fotografiche digitali ed analogiche;
• stelle filanti;
• lana di vetro/acciaio;
• torce con filari rettilinei di led;
• mobile power bank per alimentare via USB piccoli oggetti luminosi

Cosa posso portare durante le giornate di workshop?
Porta la tua creatività, la macchina fotografica (corredata di uno o più obiettivo, batteria carica e scheda di memoria formattata), un blocco di appunti ed una penna. Il materiale necessario a livello illuminotecnico verrà utilizzato durante il workshop in modo alternato dai partecipanti.

Informazioni aggiuntive:
• Prezzo: 80,00 €
• Luogo: Strada II De Angelis 4 – Bari (Via G. Petroni ang. Viale J. F. Kennedy; il portone dello studio è collocato tra il Bar degli Angeli e la Sartoria )
• Numero massimo di partecipanti: 6

Le iscrizioni si effettuano versando metà quota (ossia 40,00€) come caparra per fermare il posto. Non è ammesso il pagamento il giorno del primo incontro, ma è necessario il deposito prima dell’inizio del workshop per fini organizzativi, concordando privatamente un incontro di presentazione in sede per chiarire eventuali dubbi preliminari. Il saldo della quota restante verrà effettuato al termine del secondo incontro.

Dopo l'effettiva e corretta adesione, ogni partecipante sarà iscritto su un gruppo facebook segreto, che costituirà un utile sostegno didattico per organizzazione, comunicazioni, il passaggio di materiale informativo ed aggiuntivo multimediale (comprese dispense, riferimenti a letteratura cartacea o digitale e registrazione audio-video delle lezioni seguite).

In caso di eventuale assenza, la registrazione ed il recupero mezz'ora prima dell'inizio della lezione successiva garantiscono, inoltre, una maggiore flessibilità ed una modalità di seguire in modo più sereno e proficuo.

A completamento del corso, si rilascia attestato di frequenza.

Contatti:
e-mail: domenico.fornarelli@gmail.com
cellulare: 389 6403614
Nei pressi di questo evento puoi:
Mangiare Bere Dormire Divertirti Rilassarti Informarti Altro

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