Letture: ... - Teatro a Brindisi - BR
dove: | Circolo Arci Zero via san benedetto |
data: | domenica 15 dicembre 2013, dalle 21:00 alle 23:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Non definito |
Referente: | Non definito |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3299279864 |
Con Ippolito Chiarello
drammaturgia Michele Santeramo
regia Simona Gonella
spazio e luci Vincent Longuemare
Il protagonista un giorno lascia la sua Beretta Chevrolet ad un semaforo, con il motore acceso, e se ne va. In un albergo: stanza 510. Ma c’è un problema: la stanza 510 non c’è. Uno spettacolo che ha il sapore di un esperimento sull'anima, con tratti di commedia e con punte di amarezza e sofferenza. Lo spettacolo nasce dal forte desiderio di parlare del disagio cui spesso ci si trova a far fronte quando ci sembra di aver perso la capacità di distinguere ciò che realmente si desidera essere e si vuole fare da ciò che, in qualche modo, si fa perché imposto o perché conseguenza di una incapacità di dire i no giusti al momento giusto. E' una sorta di imbuto in cui ci si sveglia una mattina e ci si accorge che “no” così come è la nostra vita non ci corrisponde più.
Un atto d’amore verso il pubblico.
Un atto simbolico per rimettersi in contatto con la gente e creare nuove platee.
Un atto politico per affermare che gli artisti sono dei lavoratori come tutti gli altri.
Lo spettacolo e il progetto di Barbonaggio teatrale, dopo quasi 120 città/luoghi toccati in Italia ha fatto tappa a BARCELLONA, MADRID, PARIGI, LONDRA E BERLINO, IL BARBONE E' ARRIVATO ANCHE SUL PRESTIGIOSO PALCO DEI NEGRAMARO NEL LORO TOUR CON TEATRO 69 INSIEME ALLE PIU' BELLE FIRME DEL TEATRO ITALIANO e finalmente anche a Brindisi!
Il Barbonaggio ormai è diventato un “movimento” seguito da molti artisti, anche in solitaria e che barboneggiano ricordando nei loro materiali che l’ideazione è riconducibile al percorso artistico di Ippolito Chiarello Entro quest’anno uscirà anche un Film che racconta, sotto forma di fiction, tutto questo percorso: OGNI VOLTA CHE PARLO CON ME, scritto da Ippolito Chiarello e Matteo Greco e diretto dallo stesso Greco. Prodotto insieme alla Kama e alla Puglia Film Commission e al contributo della rete pugliese dei Teatri Abitati. Altro produttore importante, fondamentale e fondante è stato il pubblico della strada.