Dopo una serie intensa e diversificata di appuntamenti, si chiudemartedì 23 settembre, nel Museo Diffuso di Cavallino, il Festival NAT- Nature Arts Technologies (l’amore ai tempi della guerra), promosso da Astràgali Teatro e dall’International Theatre Institute – ITI Italia, il Centro Italiano dell’ITI UNESCO, e sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa.
Si inizia alle 19, presso il Museo Didattico Archeologico, con il percorso“Il Direttore racconta: Cavallino nel Sistema delle tre città”, guidato daCorrado Notario, archeologo e direttore dello stesso Museo, grazie al quale i partecipanti possono ammirare e scoprire la storia di un parco archeologico di circa 40 ettari che conserva i resti di un’antica ed importante città messapica racchiusa tra 4 km di mura fortificate ed il suo antico sistema di relazione con le vicine Lecce e Rudiae, che rappresenta un inedito eccezionale per il periodo storico nel quale fiorirono tre importanti città.
Alle ore 20.00, il pubblico può assistere ad “Aspettando Godot messo in scena dai clown”, uno spettacolo di teatro popolare prodotto dalla Compagnia Hellequin e prodotto dalla Scuola Sperimentale dell’Attore / L’Arlecchino Errante di Pordenone. Il lavoro teatrale si ispira all’opera di Samuel Beckett, con la traduzione e regia di Ferruccio Merisi e l’interpretazione della Compagnia Hellequin formata da Lucia Zaghet Vladimiro, Jacopo Pittino Estragone, Daria Sadovskaia Pozzo e Giulia Colussi Lucky. Il testo di Beckett è rispettato fino in fondo, tenendo conto del bioritmo dei clowns e concentrando in un’oretta tutta la parte centrale e l’essenza di uno dei più grandi testi del ‘900 riesce ad arrivare a tutti, compresi i bambini. La storia di Vladimiro ed Estragone si iscrive prepotentemente nel libro del “Non ci resta che Ridere”, rivelando, nello sguardo disincantato sulla vita moderna, tutta l’umanità, la poesia, la tenerezza, l’allegria di fondo intesa come incapacità di tristezza in mezzo alle difficoltà.
Prodotta da sempre dalla Scuola Sperimentale dell’Attore, la Compagnia Hellequin è oggi una fucina di spettacoli artigianali di alta qualità. La sua poetica coltiva e ascolta sia il corpo che la parola. Molto apprezzata per la ricerca sulla Nuova Commedia dell’Arte, ma anche per la sperimentazione di linguaggi assolutamente contemporanei, per la capacità di confronto scientifico con tutte le tradizioni teatrali del mondo, per l’inedita ed efficace metodologia dedicata all’uso “vivo” della parola in scena. Ricava nuove drammaturgie riscrivendo testi d’autore o realizzando scritture originali. La Compagnia ha sinora recitato e insegnato più volte in diciotto paesi di quattro continenti.
NAT- Nature Arts Technologies Festival è sostenuto dal programmaCreative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER - Unione dei Teatri della Romania di Bucarest(Romania), ITI Cyprus - Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute(Cipro), HDACIS -Human Development and Culture International School dellaGeorgia e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazionedell’Università del Salento.
Ingresso: 5€. Prenotazione obbligatoria. Per Info: Tel. 389.2105991, mail: teatro@astragali.org, www.astragali.it, www.iti-italy.it.